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ARTICOLO TRATTO DA DA ”IL CITTADINO”  DEL 26/06/2010 - I viaggiatori attendono invano il pullman per la metropoli 

Miradolon Dopo lo sciopero della scorsa settimana giovedì un’altra amara sospresa per gli utenti 

Il bus “salta”, pendolari senza pace 

I viaggiatori attendono invano il pullman per la metropoli 

 

Miradolo Non c’è pace per i pendolari Sila che viaggiano verso Milano: dopo i disservizi della settimana scorsa con lo sciopero a sorpresa, giovedì mattina è stata la corsa delle 6.35 a saltare senza un motivo né alcuna comunicazione.Tra l’infuriato e il rassegnato la dozzina di pendolari miradolesi che utilizzano quell’autobus per recarsi nella metropoli: chi si è organizzato, e a gruppi di tre o quattro è andato a Milano in auto in base alle destinazioni, chi si è rassegnato ha atteso la corsa successiva delle 7.07 mettendo in conto l’arrivo in ritardo in ufficio o comunque al posto di lavoro.«Semplicemente, siamo rimasti in attesa e in attesa, quando abbiamo capito che per l’ennesima volta la corsa sarebbe saltata, allora ci siamo organizzati - dice Angela Ferrandi, pendolare che aspettava l’autobus -. Purtroppo non è la prima volta che questa corsa in particolare svanisce nel nulla. Almeno una volta la settimana, su Miradolo viene a mancare un autobus, è tutta questione di fortuna se capita alla corsa che stai per prendere o a quella successiva».E il problema sarebbe causato dall’organizzazione del servizio, che privilegia centri maggiori, e dove c’è più concorrenza, come San Colombano. «Di solito il motivo per cui saltano queste corse è la mancanza di qualche autista, da quanto riusciamo a sapere - dice Angela Ferrandi -. A quel punto, se il dilemma è tra eliminare una corsa di Miradolo o una di San Colombano, la scelta ricade sulla prima nonostante a San Colombano ci siano più autobus e corse più frequenti. E così intanto noi restiamo vittime di disservizi continui». Che la situazione sia ai limiti della decenza viene confermato un po’ da tutti, e il comitato dei pendolari, che comprende rappresentanti di Miradolo, Graffignana, San Colombano e Sant’Angelo, proprio nei prossimi giorni potrebbe prendere qualche iniziativa per cercare di smuovere le acque.«Oggi all’ordine del giorno c’è il disservizio su questa corsa di Miradolo, la settimana scorsa era lo sciopero, insomma, i problemi ci sono - conferma Elena Busca, rappresentante mirandolese del comitato pendolari -. La settimana scorsa c’è stato anche un vivace scambio di lettere sulla stampa tra un pendolare e la Sila. Come comitato ragioneremo in questi giorni sul da farsi».Dopo un periodo di calma, insomma, con tempi di percorrenza più normali e disservizi ridotti sembra che per i pendolari si sia riaperto un periodo di problemi, forse mai davvero finiti almeno a sentire i viaggiatori di Miradolo.Andrea Bagatta